Considerato l’aggravarsi della situazione epidemiologica in Toscana, la nostra Regione ha approvato le “Linee guida per la gestione di un caso positivo in azienda” (allegate), che recepiscono, nella sostanza, quanto condiviso da Confindustria Toscana Nord con Asl Toscana Nord ovest ed ASL Toscana Centro in occasione dei video incontri organizzati con le aziende del territorio.
Le linee guida hanno lo scopo di consentire alle aziende di attivarsi rapidamente e correttamente in presenza di soggetti positivi, nel rispetto del rapporto ISS n. 53 e dell’Ordinanza n. 96 della Regione Toscana, che forniscono indicazioni operative per il “CONTACT TRACING“.
In capo al datore di lavoro si prescrivono, in sintesi e rinviando al documento regionale per una completa analisi, i seguenti comportamenti:
1. comunicare quanto prima al servizio di Igiene Pubblica e Nutrizione (IPN) ed al servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza Luoghi di Lavoro (PISLL), i dati del lavoratore positivo;
2. individuare i contatti stretti in azienda e comunicarli al servizio IPN e PISLL;
3. Provvedere alla sanificazione straordinaria dei locali con una attenzione particolare agli impianti di ventilazione/condizionamento con sanificazione straordinaria dei filtri (relativamente a quest’ultimo aspetto i nostri uffici si sono già attivati con la Regione per approfondire la previsione, che pare di difficile attuazione).
Zona Lucca e Valle del Serchio:
mdlvds@usl2.toscana.it
Zona Versilia:
ufpisllversilia@uslnordovest.
giorni festivi)
Prato:
malattieinfettiveigiene.prato@
prevenzionelavoro.prato@
Pistoia:
segnalazioni.
prevenzionelavoro.pistoia@
Nel documento non viene analizzato il trattamento da riservare ai lavoratori, configurati come potenziali contatti stretti dal Datore di lavoro, nel periodo intercorrente tra la comunicazione di cui al punto 2 e l’adozione dei relativi, ed eventuali, provvedimenti di quarantena ad opera dell’autorità sanitaria. Per tale periodo consigliamo, in via cautelativa, di valutare di concerto con il medico competente, l’allontanamento dal luogo di lavoro di tutti i soggetti inclusi nella lista dei potenziali contatti stretti inviata alla ASL.